Un tempo, Grado si raggiungeva solo in barca. Poi, nel 1936 venne inaugurato un lungo ponte, chiamato Ponte Littorio (guarda QUI il video dell'inaugurazione), che collegava Grado alla terraferma verso Belvedere e Aquileia: iniziò così un nuovo turismo.
Oggi il ponte si chiama Ponte Giacomo Matteotti e, lungo quel ponte girevole, ogni automobilista si trasforma per qualche minuto in esploratore. La straordinaria importanza del ponte è rappresentata dalla svolta che esso portò alla vita cittadina, fornendo una più rapida via per i trasporti e il commercio con l'entroterra e rinforzando la vita economica, sociale e culturale della popolazione.
Il ponte girevole è alto 2,80 m medio mare e, da lunedì a venerdì, è attivo un servizio gestito da Nautica Malusà per conto di FVG strade, che ne permette l'apertura. Il servizio viene erogato esclusivamente previa prenotazione (+39 0431 80143 oppure malusa2005@libero.it); l'apertura del ponte può essere prenotata gratuitamente alle 08.00 di mattina (da lunedì a venerdì) oppure a pagamento in altri orari. Il costo del servizio è 54,17 € e deve essere effettuato tramite il sistema PAGO PA inserendo nella causale di pagamento la data di apertura richiesta. Maggiori info sul sito di FVG Strade.
LO SAPEVI CHE…
Il ponte cambia nome da Littorio a Matteotti il 2 ottobre del 1965 a seguito dell’autorizzazione del Prefetto di Gorizia? E con la medesima autorizzazione veniva autorizzata la sostituzione del toponimo Viale Vittorio Emanuele con Viale Europa Unita. Non fu invece concessa l’autorizzazione alla sostituzione del toponimo Zona degli Squeri con Largo Parenzo poiché, precisava il documento, quella originaria era una denominazione antica risalente al periodo di maggior splendore della storia cittadina.