Nei prossimi mesi Grado si arricchirà di un nuovo spazio culturale dedicato alla sua storia più antica e profonda: il Museo nazionale di archeologia subacquea
Il cuore del museo sarà la Iulia Felix, l’imbarcazione romana scoperta nel 1986 nei fondali della laguna e recuperata insieme al suo carico di anfore. La nave, che verrà collocata al piano terra, costituirà l’elemento centrale dell’allestimento, anche se non è ancora accessibile al pubblico.
Al piano superiore, la struttura sarà destinata a ospitare mostre temporanee curate dal Comune di Grado, dedicate al rapporto tra l’isola, il mare e la laguna. Proprio per questa futura vocazione espositiva, l’edificio verrà riconosciuto come luogo pensato per raccontare l’identità marittima e lagunare della città.
Il percorso espositivo sarà arricchito da ricostruzioni, apparati multimediali e contenuti interattivi che permetteranno ai visitatori di immergersi nella vita e nei commerci dell’Alto Adriatico in età romana, nelle tecniche di navigazione antica e nel mondo dell’archeologia subacquea.
Si tratterà di un progetto culturale ambizioso, pensato per valorizzare un ritrovamento unico e per restituire a Grado un nuovo spazio di conoscenza, memoria e dialogo tra passato e presente.
A breve saranno disponibili ulteriori informazioni sull’apertura, sugli allestimenti e sulle prime attività previste all’interno del museo.