Si trova nell'entroterra ma è parte del comune di Grado la frazione di Fossalon, una fertile area agricola ricavata con una bonifica nella prima metà del XX secolo.
Dopo la seconda Guerra mondiale questa vasta area, assieme a Punta Sdoba, rimane semi isolata da Grado, finché la spinta economico-turistica del goriziano e del monfalconese portò alla costruzione di un ponte sul canale di Primero.
Ora non solo Fossalon, anche il Nord-Est è più vicino.
L’area è un quadro della laguna di Grado che accoglie due Riserve Naturali che ne custodiscono la biodiversità.
La Riserva Naturale Valle Cavanata, una delle valli da pesca più ampie della zona, dichiarata “zona umida di valore internazionale” (trattato di Ramsar 1976) che in 327 ettari accoglie oltre 260 specie di uccelli migratori.
La Riserva Naturale Foce dell’Isonzo, con l’area del Caneo e l’Isola della Cona; racchiusa in un’area di 2.400 ettari, è situata lungo gli ultimi 15 km del fiume Isonzo ed è stata riconosciuta come miglior area d’Italia per il birdwatching.
Entrambe le Riserve, visitabili tutto l’anno, sono attrezzate per escursioni a piedi o in bicicletta e offrono la possibilità di partecipare a laboratori didattici e visite guidate; presso l’Isola della Cona è anche possibile effettuare escursioni in sella ai bianchi cavalli Camargue.
LO SAPEVI CHE…
L’area di Fossalon rappresenta l’eccellenza di una campagna che ha negli ortaggi e negli asparagi (Festa degli asparagi nella seconda metà di aprile) un prodotto gastronomico di altissimo livello?