In occasione di questa importante ricorrenza, presso alcuni ristoranti sarà possibile degustare il "Menù130", un mix di storia culinaria locale e tradizione regionale abbinati ai prodotti ittici e agricoli che l'isola offre.
Scopri qui di seguito dove puoi ordinare il "Menù 130"
- Ristorante Al Bosco (previa prenotazione al numero +39 0431 85943) fino al 25/09
- Ristorante Alla Pace +39 0431 81551
- Ristorante La Perla +39 388 5747494
- Ristorante Hotel Marea +39 0431 81206
- Trattoria Pizzeria Santa Lucia +39 0431 85639
Calice di benvenuto
Entrée
Polenta arrostita con acciuga salata
A Grado già dal ‘900 vi erano fabbriche per la conservazione del pesce, in particolare per l’inscatolamento delle acciughe. La produzione di pesce salato era già presente in epoca veneta, grazie al sale che arrivava da Pirano e su cui Venezia riscuoteva il dazio. Documenti attestano il traffico di contrabbando del sale nella laguna che, smerciato in Friuli, veniva usato anche per la salagione del prosciutto di San Daniele
Antipasto
Fritto dell’Alto Adriatico + sarde in savor
Il fritto era un metodo di cottura molto utilizzato in tutta l'area veneta grazie all'abbondanza dell’olio che veniva impiegato anche per le lampade e per la conservazione dei cibi. Le sarde in savor sono un piatto tipico di tutta l’area lagunare veneta, ma con diverse varianti: a Grado veniva cucinato con le cipolle importate dall'Istria e dal Friuli o coltivate sulle isole lagunari e sulle mote
Portata principale
Boreto a la graisana
Una pietanza povera che nasce dall’esigenza dei pescatori che un tempo vivevano in laguna di consumare il pesce di scarto o rimasto invenduto. L’abbondante pepe utilizzato testimonia il passato di Grado come crocevia di commerci: per aggirare i dazi, tale spezia veniva nascosta sulle mote dai contrabbandieri che pagavano il nascondiglio ai proprietari lasciandogliene una piccola parte. Il piatto tradizionalmente è accompagnato dalla polenta bianca.
Dessert
Tiramisù
E’ un dolce squisito nato in Friuli Venezia Giulia, ormai divenuto un simbolo nazionale apprezzato a livello mondiale. Originariamente confezionato in due varianti ben documentate nelle rispettive località di Pieris e Tolmezzo tra i monti della Carnia. La versione da cui ha origine il nome, nata come “Coppa Vetturino™” a Pieris è documentata fin dal 1935, creata da Mario Cosolo. La coppa fu denominata “Tìrime su” da alcuni avventori triestini della trattoria.
oppure
Macedonia
Inventata a fine ‘800, nell'ambito delle guerre di indipendenza dei vari stati balcanici. I colori e i frutti rappresentavano le lingue, le nazionalità e i diversi popoli che anelavano a liberarsi dalla dominazione dell'Impero Ottomano.
Caffè con quadrettino di patacheo
dolce tradizionale gradese, con pinoli e zucchero
40 €
(bevande e coperto esclusi)
storie dei piatti tradizionali tratti da “Cose (gradesi) da mangiare” a cura di Cristiano Meneghel