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RISULTATI Selezione per l'assunzione di personale tecnico e operativo a tempo determinato

n.2 Aiuto Cuoco Bando dd 14.02.2022

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AMMISSIONE AL COLLOQUIO SELEZIONE

 n.1 Cassiera/e

Bando dd 01.03.2022

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Ammissione al colloquio selezione  n.1 Addetto Estetista

Bando dd 01.03.2022

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FOOD&BEVERAGE GIT GRADO 

ANTICHE TERME  il bar sulla Spiaggia un'esperienza che non prevede rinunce.

anche se non hai il costume da bagno o la crema abbronzante

Una volta Grado si raggiungeva solo in barca. Ora l’isola è collegata alla terraferma da un lunghissimo ponte, lungo il quale ogni automobilista si trasforma per qualche minuto in esploratore.

Verso il 1870 le autorità austriache intrapresero uno studio mirato all’individuazione sulla costa adriatica di siti idonei all’insediamento e sviluppo di stazioni balneari Nel 1892 un turista eccellente - Biagio Marin – poeta cantore dell’Isola soprattutto uomo di cultura che sapeva vedere oltre il “ponte.”  In una sorta di breve intervista traccia l’arrivo a Grado…

 “…quando la linea che il vapore Magdala faceva, tra Grado e Trieste attraversando in poco più di due ore il golfo, non era ancora iniziata; i primi ospiti, alla fine dell’800, dovevan arrivare all’isola passando da Aquileia.

Alla stazione della Villa Vicentina o talvolta a quella di Ronchi, li attendevano i pesanti “landau” con doppi mantici di pelle nera, tirati da un solo cavallo.

Al piccolo trotto…talvolta si incontravano lunghe teorie di carri con carichi enormi di fieno, trainati da lenti buoi o talvolta a farci sostare erano i bianchi branchi di oche o quelli più modesti di anatre…così si aveva il tempo di respirare gli aromi della terra nel sole...ed arrivare ad Aquileia che aveva un minuscolo porto fluviale su una roggia… ruscello di pianura che andava a perdersi nella Laguna di Grado.

Ebbene tra le case di Aquileia arrivava da Grado prima, una semplice barca lagunare, a forza di remi o con l’aiuto del vento e la grande vela gialla sormontava gli argini e silenziosa passava nel cielo come una grande farfalla.

Poi venne un vaporino che risaliva il fiume ansimando col suo pennacchio di fumo, quel vaporetto era il Grado…

Non ci si saziava di guardare e respirare il maestrale che sentiva di fieni e di salsedine, quando gli argini del Natissa ci abbandonavano si era in laguna…e guardavano gli stranieri, guardavano gli uomini della terra, intontiti, e il parlare veniva meno e ognuno lasciava che il vento, ora marino, gli portasse quello spazio nel sangue. Nessuno più ricordava la propria quotidianità…qua e la lungo il canale, sorgevano minuscole isole, su cui ingrigivano capanne di paglia. Finalmente superata la Ravaierina , vedevi il profilo di Grado…era come un saluto dopo il miraggio delle acque lagunari.

Ed ecco la gente a bordo affannarsi a raccogliere le proprie cose, eccoli tutti in piedi, gli occhi sulla cittadina che ora pareva venire incontro ed aprirsi per accoglierci. Ecco un fischio, s’entrava ora adagio nel canale del porto.

Il porto era la, in fondo, proprio nel cuore del paese. C’era gente sui moli, pareva in festa. Arrivava dalla terra il vapore, arrivavano gli uomini delle terre lontane.

Parlavano spesso altri linguaggi, erano vestiti in strane fogge; venivano sull’isola in ceca del sole, della rena calda e dorata, che tutta la fasciava, del mare, che fresco, verde e turchino, le cantava intorno.

Così, storditi dall’aspetto di un mondo ignoto e divino, gli uomini forestieri arrivavano sull’isola.” Biagio Marin

(continua)  

NUMERO UNO Un classico dell'estate dal mood tradizionale spiaggino marinaro, capace di conquistarti a prima vista: dalla colazione al Sunset.

Il NUMERO UNO (di nome e di fatto) ha il vantaggio incontestabile di trovarsi direttamente sulla spiaggia, alle spalle della Promenade a pochi passi dal centralissimo viale. Detto questo, scoprirete che il NUMERO UNO è caratterizzato da un’atmosfera così rilassata e “da vacanza”, che vi sentirete altrettanto a vostro agio…Adagiato sulla sabbia, ogni estate propone le tradizonali novità.

VI ASPETTIAMO !

Nella notte tra sabato 26 marzo e domenica 27 torna l'ora legale in Italia. Le lancette saranno spostate un'ora in avanti rispetto all'orario corrente (ora solare). Gli italiani, quindi, dormiranno un'ora in meno e dovranno abituarsi nuovamente agli orari estivi. Se da una parte è dura abituarsi alla novità ogni anno, dall'altra parte invece il sole tramonterà un'ora più tardi e permetterà di godere di un'ora in più di luce.

Salutiamo quindi l'ora solare con una bella passeggiata lungo la spiaggia. Torna l'ora solare e iniziamo a pensare alla crema solare.

AMMISSIONE al COLLOQUIO

BANDO dd 14.02.2022

n.2 Aiuto Cuoco

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RISULTATI Selezione per l'assunzione di personale tecnico e operativo a tempo determinato

n.2 Bagnini Salvataggio bando dd 01.02.2022

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RISULTATI Selezione per l'assunzione di personale tecnico e operativo a tempo determinato

n.2 INSERVIENTI  - ADDETTI alle PULIZIE bando dd 25.01.2022

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BANDO PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE TECNICO E OPERATIVO A TEMPO DETERMINATO

n.1 Operatore Spiaggia BANDO  dd 22.03.2022

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MODULO_A

FINALMENTE! PRONTI PER IL SOLE?

Aspettavamo da tempo e ora sembra davvero essere arrivata la primavera! Con lei, questo bel sole che scalda la nostra pelle e illumina i nostri occhi. 

Per la prima, armatevi di crema, per la seconda ci pensiamo noi! Venite a scoprire la nostra spiaggia e PRENOTATE ONLINE

Altre novità in arrivo…rimanete connessi

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Anche per Grado l’immagine fotografica è  il racconto della sua evoluzione sociale ed economica, del passaggio da un’economia fondata sulla pesca ad un’economia basata sul movimento dei forestieri.

Se nei primissimi anni di vita la Commissione di cura era impegnata a risolvere alcuni problemi contingenti come la stesura di un Regolamento di cura (1898), la necessità  di provvedere ad un collegamento ferroviario tra Cervignano-Belvedere (1898-99), di allargare il viale e di abbellirlo con tamerici o di sistemare delle panchine sulla strada per i bagni (1899), a partire dal 1900 si ripresenta  la necessità di fare delle inserzioni e di provvedere alla stesura di articoli su giornali come la “Neue Freie Presse”, il “Tag-Blatt” e il “Fremdenzeitung” e di pubblicare una brochure, priva tuttavia di immagini, cui seguirono altre con la panoramica della spiaggia. Le fotografie rimasero le stesse per parecchio tempo, anche dopo la costruzione del complesso delle Ville Bianchi (1900-1902) e dopo alcune necessarie migliorie igienico-sanitarie che incisero nell’assetto urbano, come la colmata della valle di pesca a ridosso del centro (...)

Come un morbido tappeto orientale la spiaggia estendeva i dolci fondali fino in mare aperto. Un mare di morbida sabbia che risplendeva nella dorata luce solare e invitava a rotolarvisi e a giovarvi. Le tende, disposte allora in quattro file, correvano lungo l’arenile; una lunga passerella di legno portava al Badeanstalt, lo stabilimento balneare in legno con numerose cabine e il grande

Restaurant a mare costruito nel 1890. Di pomeriggio era d’obbligo la promenade che costeggiava le Ville Bianchi. Nel chiosco della musica la banda cittadina composta da una trentina di elementi teneva i suoi concerti; signore in abiti eleganti e signori in raffinato abito di lino conversavano sulle panchine o passeggiavano.(...Ed. GIT) 

AMMISSIONE AL COLLOQUIO SELEZIONE 

n.2 Inservienti/Addetti alle Pulizie

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AMMISSIONE AL COLLOQUIO SELEZIONE BAGNINI DI SALVATAGGIO

N.2 BAGNINI SALVATAGGIO  

bando 01.02.2022

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Risultati selezione per l'assunzione di personale tecnico e operativo a tempo determinato

Bando del 01/02/2022

N.2 CAMERIERI  CliccaQUI

Risultati selezione per l'assunzione di personale tecnico e operativo a tempo determinato

Bando del 25/01/2022  n.3  BARISTI 

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Ammissione al colloquio n.2 Camerieri

bando 01.02.2022

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Venerdì 11 Marzo

riapre la piscina termale GIT

Vi aspettiamo!!!

L’aria salubre di Grado esaltava la bellezza femminile

Le prime ospiti della media borghesia danubiana, in vacanza con i figli che necessitavano bagni di sole, sedevano in spiaggia, e guardando il mare, nascondevano le loro forme sotto ampi vestiti di cotone e si riparavano con un vezzoso ombrellino. Il “forte vapore marino” penetrando nel corpo infondeva nuova vita. I bambini, spossati dal correre lungo il bagno asciuga, giocavano con la sabbia o cercavano conchiglie. Erano questi i quadretti idilliaci della spiaggia.

Il 25 giugno 1892 Grado diventa Kurort. I suoi primordi turistici furono favoriti da una sapiente politica salutistica, che era stata avviata in loco dal 1873 dall’intraprendente medico fiorentino Giuseppe Barellai e che, sostenuta dalla città di Gorizia e da benefattori privati, si era concretizzata nella fondazione di un ospizio marino, riconosciuto dal governo centrale austriaco. Il progressivo accreditarsi in campo medico della Klimatotheraphie, cioè del metodo che considerava il cambiamento di clima e lo sfruttamento delle risorse naturali di un certo territorio come elemento importante nella cura e prevenzione di certe malattie, e la sua divulgazione, inizialmente sulle riviste specializzate per poi passare ai quotidiani, accelera l’arrivo a Grado di persone desiderose di farsi curare dalla natura.

Am 25. Juni 1892 wurde das Gesetz genehmigt,

durch das Franz Josef I. im Antrag des Landestages

der gefürsteten Grafschaft Görz und Gradisca

„die grundfasslichen Bestimmungen zur Regelung

des Kurwesens und Erlassung einer Kurordnung für

den Kurbezirk Grado“ festgelegt wurde.

Grado war schon in den 70er Jahre als „Sommerbadort“

bekannt. Erst später trug ein glücklicher Zufall

bei, dass sich Grado auch als Kinderparadies

einen Namen machte.

Benvenuto nella nostra SPIAGGIA GIT GRADO since 1892

UTILIZZA comodamente il servizio ONLINE 

GRAZIE PER AVERCI SCELTO ! VIELEN DANK, DASS SIE SICH FÜR UNS ENTSCHEIDEN HABEN ! THANKS FOR CHOOSING US !

Estate2022

segui il sole

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utilizza il servizio ONLINE della Spiaggia di Grado GIT GRADO IMPIANTI TURISTICI

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una tradizione di vacanza GRADO since 1892 

GRAZIE PER AVERCI SCELTO ! VIELEN DANK, DASS SIE SICH FÜR UNS ENTSCHEIDEN HABEN ! THANKS FOR CHOOSING US !

Una "finestra" sul mare...che collega idealmente il collio con la spiaggia dell'isola del sole.

Vogliamo regalarti del tempo

Fai un gran respiro, rilassati, affacciati e godi

di quel che vedi oltre la finestra

segui il sole...ti farà innamorare

8 Marzo FESTA DELLA DONNA

Regalale un gioiello...Grado, la perla dell'adriatico

Un fiore...di vacanza in spiaggia

“Grado - spiaggia bellissima dell’Adriatico” – “Paradiso dei bambini” – “Spiaggia della giovinezza e della gioia” - “Isola del sole”: in questa escalation di slogan è riassunta la réclame per Grado dai suoi primordi come luogo di cura fino ai giorni nostri. Se i primi due slogan, riferibili al periodo austriaco “lanciano” Grado, attraverso attente azioni di promozione avviate e gestite in particolare da imprenditori non gradesi ma profondamente legati all’Isola, gli altri riprendono la tradizione, per ribadire le qualità della stazione balneare, incoraggiando iniziative che, sostenute da un’adeguata politica statale, avrebbero avuto riflesso sull’incremento del movimento forestieri. In un crescente turismo sociale italiano, Grado trovò infatti conferma di località già frequentata del primo decennio del Novecento in ambito internazionale, mostrandosi capace di esercitare una notevole attrattiva sui turisti stranieri, grazie anche alla diffusione di manifesti firmati da attenti grafici che utilizzarono il potere evocativo e di fascinazione delle immagini per ri-affermare la sua identità territoriale come l’isola dalla sabbia d’oro, della gioia, della giovinezza e del sole.

I primordi turistici di Grado furono favoriti da una sapiente politica salutistica che era stata avviata in loco dal 1873 dall’intraprendente medico fiorentino Giuseppe Barellai e che, sostenuta dalla città di Gorizia e da benefattori privati, si era concretizzata nella fondazione di un ospizio marino, riconosciuto dal governo centrale austriaco. I rapporti ufficiali trasmessi alla Luogotenenza del Litorale nel periodo tra il 1873-1884, con le statistiche di guarigione dei ragazzi scrofolosi e rachitici, “avviarono” quell’iter propagandistico e quindi procedurale che trasformerà la località di Grado in un centro di cura e soggiorno, aprendola ai flussi turistici. La divulgazione delle qualità della sabbia, del sole e del mare inizialmente sulle riviste specializzate per poi passare ai quotidiani accelerò l’arrivo a Grado di persone desiderose di farsi curare dalla natura. In un “essere altrove”, immersi in un’atmosfera diversa, garantito anche dall’esperienza della frontiera visibile o invisibile, gli ospiti vivevano un’esperienza singolare come le immagini e i messaggi rivolti agli uomini del nord assicuravano: giunti a destinazione nella frontiera meridionale dell’Impero avrebbero trovato un mondo diverso, meridionale, mediterraneo, abitato da uomini “di forme slanciate e regolari, colorito bronzato, occhi e capigliatura nerissimi” (P. Candioli, 1892). Suggestivo è anche il confine linguistico – un isolamento linguistico – che si configurava inizialmente nell’esprimersi nella propria lingua in un contesto italiano.

Il 15 dicembre 1890 il Consiglio Comunale rivolgeva all’i.r. Capitanato Distrettuale la richiesta di dichiarare Grado “luogo di cura”. Molteplici i fattori: “l’importanza ognora crescente che vanno acquistandosi i bagni marini, i meravigliosi risultati che annualmente vengono ottenuti, la frequenza sempre crescente degli ospiti che costì convengono per cercare nelle chiare onde dell’Adriatico la perduta salute, nonché le spese, le migliorie ed i molteplici lavori che riescono necessari allo scopo di rendere Grado un luogo degno di albergare fra le sue mura tanto numero di cospicue persone” (AST, Luogotenenza del Litorale 1850-1906, b.601, Richiesta del Podestà di Grado alla Luogotenenza, 15.12.1890)

Il progressivo accreditarsi in campo medico della Klimatotheraphie, cioè del metodo che considerava il cambiamento di clima e lo sfruttamento delle risorse naturali di un certo territorio come elemento importante nella cura e prevenzione di certe malattie e la scoperta del bagno marino costituirono un binomio inscindibile per Grado. Dove trovare nell’Impero se non a Grado una spiaggia sabbiosa “dolcemente inclinatensi nel mare” e “un’aria marina purissima scevra di qualsiasi miasma?” (ibidem). Fiducioso in un accoglimento positivo della richiesta il Podestà Corbatto allegava copia del progetto del Regolamento di cura.

(...). Intanto sull’Isola fermevano i preparativi. Accogliere un numero sempre maggiore di ospiti significava predisporre strutture adeguate come “un grandioso stabilimento balneare fornito di tutte quelle comodità richieste dai signori bagnanti“, anche a fronte del perfezionamento di un prestito o come la strada carrozzabile da Belvedere “essendo quest’opera l’unica che potesse far risorgere le sorti di questa Città”. Come in altri luoghi di cura anche a Grado il battesimo del Kurort – 25 giugno 1892 – venne tenuto da un lato da alcuni medici, dall’altro da alcuni intraprendenti cittadini che crearono le prime infrastrutture capaci di accogliere gli ospiti che desideravano trascorrere la stagione estiva sulla “più bella spiaggia di sabbia dell’Adriatico” di tutta la Monarchia. Il capitale che consentì il decollo vero e proprio, quello che permise la realizzazione, accanto alle strutture più rilevanti, di elementi fondamentali di contorno urbanistico, venne in misura consistente da fuori. Giacomo Fonzari, il barone Bianchi, Josef Maria Auchentaller e poi ancora i Windhaber, i Gschaider, i Bauer costruirono i loro hotel e pensioni. Anche a Grado il momento di maggior splendore venne a coincidere con l’avvio di un’affluenza particolarmente raffinata.

da - RÉCLAME PER GRADO Marina Bressan ( Ed. GIT)

ATTENZIONE AGGIORNAMENTO

Dal 7 al 10 marzo la struttura della Piscina Termale, del Beauty Center e della Palestra FITLab

rimarrà CHIUSA per un intervento di manutenzione.

Ci scusiamo per il disagio.

Il percorso che ci porterà alle NUOVE TERME MARINE di GRADO è iniziato:

IL VALORE  DELLA STORIA E DEL BENESSERE TERMALE SONO UNA RISORSA PREZIOSA E GRADO, ANCHE IN FUTURO,

INTENDE RICOPRIRE UN RUOLO DI ECCELLENZA EUROPEA DI GRANDE QUALITA'

Ci vediamo da l'11  marzo con i soliti orari

*apertura parziale BEAUTY CENTER e FITLAb attivi dal 10 marzo

BANDO PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE TECNICO E OPERATIVO A TEMPO DETERMINATO

n.1 Adetto Estetista Bando d.d. 01.03.2022

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BANDO PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE TECNICO E OPERATIVO A TEMPO DETERMINATO 

n.1 cassiera/e bando d.d.01.03.2022

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